In occasione dell’incontro di calcio valevole per la Coppa Italia di serie C 2023/2024 “Catania-Pescara”, che si è svolto nella giornata di ieri presso lo stadio “Massimino”, sono stati predisposti dalla Questura di Catania mirati servizi di ordine pubblico finalizzati a garantire il regolare trasferimento dei sostenitori ospiti giunti nel tardo pomeriggio a Catania a bordo di minivan e auto private.
I tifosi sono stati agganciati da un dispositivo di sicurezza presso l’area di servizio Calatabiano, lungo l’autostrada A18 Catania-Messina, e scortati dalla Polizia di Stato fino a un’area di sicurezza individuata. Da quel punto, i supporter del Pescara sono stati trasferiti su un autobus dell’AMTS e scortati in direzione stadio.
Lungo il percorso, poco prima di arrivare allo stadio, circa 50 ultras travisati, vestiti di scuro con in mano mazze, cinghie, catene e altri oggetti contundenti, hanno teso un agguato. I facinorosi, con violenza, hanno oltrepassato il cordone di Polizia e si sono scagliati colpendo violentemente i vetri del pullman al fine di ingaggiare lo scontro con i tifosi del Pescara.
Prontamente, i poliziotti sono intervenuti per scongiurare un’escalation degli scontri tra le due tifoserie frapponendosi tra i numerosi ultras catanesi e il pullman con a bordo i tifosi ospiti che, nel frattempo, aveva arrestato la corsa.
Il personale della DIGOS e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, contestualmente è riuscito a individuare due degli autori dell’aggressione e ha proceduto al loro arresto in flagranza, in quanto ritenuti responsabili, in concorso con altre persone – in corso di identificazione – dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, travisamento, lesioni e danneggiamento (artt. 61, 110, 336, 337, 582, 635 c.p., art 6 bis L. 13.12.1989 n.401, art. 5 L. n. 152 del 22.05.1975).Nel corso dei fatti 6 agenti di polizia hanno riportato contusioni.
Alla luce di quanto accaduto, il Questore di Catania sta valutando l’emissione dei provvedimenti DASPO che, come noto, vieteranno ai due arrestati di accedere alle manifestazioni sportive.
Sono in corso ulteriori approfondimenti finalizzati alla completa ricostruzione della dinamica dell’evento e all’identificazione di tutti i responsabili.