La voglia di capire e chiarire come mai su n. 6 posti auto, tutti e 6 in sequenza erano riservate a persone disabili. Questo fatto permaneva da diverso tempo all’altezza dei numeri civici 97/99 di via Canfora a Catania. Su sollecitazione di alcuni commercianti che insistono sul tratto di via Canfora, all’altezza dell’incrocio con via Enna, ho iniziato ad approfondire tale situazione anomala visto che il tratto a seguire di via Canfora, ovvero tra via Enna e via suor Maria Mazzarello è preclusa anche la fermata in ambo i lati, per motivi di sicurezza che non sto qui a spiegare. Per farla breve n. 6 posti auto, uno dietro l’altro, tutti riservati alla disabilità, a cui tengo in maniera particolare e le mie battaglie a favore delle Persone disabili sono note e storiche, ma onestamente qualcosa di strano aleggiava nell’aria. Ho iniziato a chiedere ai residenti e ai negozianti che insistono in quel tratto di strada e, onestamente il dubbio tormentava il cervello di tutti gli intervistati .
Mi sono recato in vari uffici comunali e mi è stato suggerito di parlarne col comandante della polizia locale della città, ovvero col dott. Stefano Sorbino. Detto, fatto.
Ho preso un appuntamento col comandante e nel giro di due giorni sono stato ricevuto e ho raccontato la strana situazione degli stalli di via Canfora. Conoscendo la mia caparbietà e il mio modo di essere giornalista, ha ascoltato attentamente il mio racconto e prendendo atto della strana situazione, ha immediatamente chiamato i funzionari dell’ufficio preposto della
Polizia locale, specializzati al controllo degli stalli comunali, assegnati alle persone disabili, chiedendo di controllare celermente lo stato di fatto. Sono passati tre giorni e n. 2 stalli sono stati rimossi ritornando fruibili, come strisce blu, a tutti i cittadini.
Per dare giusta ed esaustiva notizia, gli stalli erano n. 3 con cartello verticale numerato e gli altri 3 con la sola striscia gialla e il cartello stradale non numerato, ma riservato alle persone disabili che espongono il cartellino autorizzatorio. I due stalli rimossi sono risultati assegnati a persone disabili ma decedute.
Doveroso grazie va al Comandante Sorbino e ai funzionari dell’Ufficio di Polizia Locale preposto.
Gaglio Alessandro Marco
O.d.G. n. 181128