Da poche ore si sono conclusi i festeggiamenti per la notte di Capodanno nelle vie del centro storico di Catania ed in particolare in piazza Duomo dove si è svolto il concertone con una grande partecipazione di pubblico.
Per l’occasione è stato predisposto un servizio di ordine pubblico frutto di una accurata pianificazione, a seguito di valutazioni fatte in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto, Maria Carmela Librizzi durante il quale hanno partecipato non solo le forze di polizia ma tutti gli attori coinvolti nella gestione dell’evento.
Sono state quindi avviate tutte le fasi preparatorie, con numerosi tavoli tecnici svoltisi in Questura, finalizzate ad attuare il coordinamento tra le azioni preventive a tutela della sicurezza fisica degli spettatori, contenute nel Piano di safety ed i dispositivi di vigilanza, ordine e sicurezza pubblica che poi sono confluiti in una dettagliata ordinanza di ordine pubblico emanata dal Questore Giuseppe Bellassai. Sono stati, pertanto, predisposti i servizi di sicurezza per la gestione della manifestazione che hanno il coinvolgimento della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, dell’Esercito, del Corpo Forestale per un numero complessivo di circa 200 uomini. A questi si è aggiunto il personale della Protezione Civile e gli stewarts.
In particolare, attraverso l’ordinanza del Questore sono state attuate le specifiche misure organizzative stabilite durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica come la perimetrazione dello scenario operativo, la predisposizione dei “varchi di ingresso” presidiati da steward dotati di dispositivi “conta-persone” per gli accessi in Piazza Università e in Piazza Duomo; la predisposizione di “varchi di sbarramento”, per garantire la fluidità delle vie di esodo e lo sfollamento in sicurezza delle persone in coda nel caso di riempimento delle piazze fino a capienza massima, stabilita dalla Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, la distribuzione e collocazione transenne per la costituzione dei “varchi” e la realizzazione di un’area di rispetto intorno al palco, il presidio delle vie di esodo a cura della Protezione Civile comunale.
Tale assetto organizzativo è stato messo in atto sin dalla mattina del 31 dicembre dopo un’attenta opera di bonifica dell’aerea coinvolta.
Tale complesso dispositivo si è rivelato particolarmente efficace consentendo di garantire un regolare svolgimento di tutto l’evento.
Inoltre, grazie alla presenza costante di personale delle forze di polizia in tutta l’area circostante, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti – poco dopo la mezzanotte – all’esterno del varco di accesso in Via etnea verso Piazza Università, al di fuori della zona di sicurezza, per la presenza di due giovani che avevano accesso dei petardi in direzione del varco di accesso, creando allarme tra i presenti. I poliziotti, tempestivamente intervenuti, hanno individuato e fermato i due giovani – di origini straniere, classe 2003 e 1996, quest’ultimo irregolare sul territorio nazionale – che sono stati denunciati per l’accensione pericolosa di artifizi pirotecnici. Nei confronti del 27enne è stata avviata la procedura per la sua espulsione dal territorio nazionale e in giornata sarà accompagnato presso il CPR di Potenza.
Un altro intervento è avvenuto intorno alle ore 2.30, da parte degli agenti della Squadra Volante, in Via Garibaldi dove erano stati segnalati due giovani che stavano esplodendo alcuni colpi di fucile da un balcone. Gli agenti, immediatamente intervenuti, hanno rinvenuto su strada 7 cartucce esplose. Hanno quindi proceduto con una perquisizione all’interno dell’appartamento segnalato, rinvenendo un fucile da caccia del quale però non è stato possibile accertare la provenienza. È stata inoltre recuperata anche della sostanza stupefacente, del tipo marijuana, per un peso complessivo di 50 grammi. Al termine delle attività di rito, i due giovani sono stati denunciati per detenzione abusiva di armi, accensione ed esplosione pericolosa e ricettazione. Inoltre, uno dei due, è stato segnalato amministrativamente per uso di sostanza stupefacente.