di Anna Agata Mazzeo
Care lettrici e cari lettori,
benvenuti in questo spazio dedicato. Scegliete una seduta comoda, come quella bella poltrona da lettura in salotto, stappate una bottiglia di un vino di vostro gradimento, lasciate decantare qualche minuto in un calice, mentre mettete un sottofondo musicale. Siete pronti per iniziare la lettura di “Solo per i tuoi occhi”, un romanzo di Nana Duplessis, pubblicato da Oakmond e illustrato dall’artista catanese Giorgio Rizzo?
Rilassatevi, state per entrare nella stanza di Nana. La porta è meglio chiuderla, silenziate la suoneria del telefonino per non essere disturbati, ma tenetelo sul tavolino accanto a voi. Vi servirà. Seguite scrupolosamente le istruzioni, come indicato nella presentazione d’apertura di questo libro e non ve ne pentirete.
Non è un libro qualsiasi. Questo è un viaggio multisensoriale, che conviene veramente esplorare, quasi un peccato duri solo 200 pagine.
L’autrice Nana Duplessis è di origine francese, ha scelto di nascondersi dietro questo pseudonimo perché racconta di fatti realmente accaduti, la lettura diviene così, un viaggio intimo e personale attraverso le esperienze dell’autrice.
La traduzione dall’inglese all’italiano è stata magistralmente eseguita da Giada Trebeschi, che ha saputo catturare l’essenza del testo originale, preservando il tono e lo stile unico di Duplessis. Il risultato è un testo fluido e avvincente, che invita il lettore a divorare le pagine. La storia narra di un tradimento, iniziato con messaggi erotici sempre più compulsivi e che prosegue con il meschino ricatto. Nana sarà combattuta e dovrà scegliere se resistere al suo aguzzino o lasciarsi sopraffare.
Le illustrazioni di Giorgio Rizzo, realizzate con la tecnica del carboncino e a matita, aggiungono un ulteriore livello di profondità all’opera. Le sue immagini, ricche di dettagli e sfumature, catturano perfettamente l’atmosfera dei racconti, rendendo il libro non solo un piacere da leggere, ma anche da osservare. Tuttavia, durante la stampa, queste illustrazioni sono state censurate. Ma non temete, un escamotage è stato trovato per includere le stesse: grazie alla stampa di un QR code che rimanda al link di riferimento, permettendo la libera visione delle illustrazioni.
La presentazione del libro a Catania, è stata realizzata da entrambe gli artisti incaricati direttamente dall’autrice alla promozione del libro, Giada Trebeschi, traduttrice, storica e scrittrice di talento, e Giorgio Rizzo, un artista poliedrico. Entrambe hanno avuto l’opportunità di approfondire il libro e di discuterne, non solo perché conoscono bene l’opera e l’autrice, ma anche per stimolare un dialogo su temi che richiedono un confronto, per poter sperare in un cambiamento futuro.
Nanà riscopre la sua sensualità grazie a un amante che successivamente la ricatta in modo disonesto, così ha deciso di condividere la sua esperienza non solo per mettere in guardia dal ricatto basato sulla minaccia di diffusione di immagini e video di contenuto sessuale, ma anche per incoraggiare le donne che sono state ricattate a non vergognarsi del loro piacere.
Il Sexting, ovvero lo scambio digitale di messaggi e immagini ‘bollenti’ è un gioco pericoloso, che se da un lato riaccende la vita sessuale, dall’altro rischia di nuocere gravemente alla propria immagine, chissà perché le vittime del ricatto sono in netta maggioranza donne, quelle che cedono più velocemente al senso di colpa e all’autocritica letale.
Eclatante il tragico epilogo che ebbe il caso di Tiziana Cantone nel 2016. La vergogna e la disperazione della giovane donna per la diffusione di alcuni suoi video intimi finiti sul web a sua insaputa, la condussero al gesto estremo.
“Il sesso è peccato” – raccomandavano al catechismo, concesso soltanto a fini riproduttivi. La nostra è una cultura che incoraggia l’astensione, per evitare potenziali conseguenze negative. Questo può essere visto come un modo per proteggere le donne, ma limita la libertà di fare esperienza del loro piacere e della loro sessualità. E ancora è imperdonabile tradire, peggio lasciarne tracce. Se il genere maschile è proiettato a negare pure di fronte all’evidenza, o a giustificare la scappatella in quanto uomo, alla donna non è concessa la stessa tolleranza, si dovette attendere il 1968 per abolire il reato di adulterio e fino al 5 agosto 1981per l’abrogazione dell’articolo 587 c.p. che giustificava il Delitto d’onore.
La trama di “Solo per i tuoi occhi” ha un parallelo sorprendente con la vita di Sant’Agata, santa venerata che ha vissuto nel III secolo, e che proprio in questi giorni è in processione per le vie della nostra Catania.
Sant’Agata, nata a Catania nel 238, è stata martirizzata durante le persecuzioni sotto l’imperatore Decio per non aver mai tradito la sua fede cristiana. Ha resistito alle molestie del proconsole Quinziano, che, invaghito di lei, ha cercato di farle abiurare la sua fede. Nonostante le pressioni e le violenze subite, Sant’Agata ha mantenuto salda la sua fede.
Giada Trebeschi ha sottolineato l’importanza di esplorare la posizione delle donne nella società contemporanea, il significato della diminuzione del potere della dea madre creatrice, i simboli ancora riconoscibili e la necessità di continuare a discuterne, grazie alle suggestioni e alle basi simboliche e storiche più profonde.
La storia di Sant’Agata ci ricorda che la forza e la resistenza possono emergere anche nei momenti più difficili. Questo messaggio risuona fortemente nel romanzo di Duplessis.
Il Revenge porn si configura come reato, è il reato previsto dall’articolo 612 ter del c.p. che punisce la diffusione di contenuti a sfondo sessuale senza il consenso delle persone coinvolte. È fondamentale lavorare per promuovere un dialogo aperto e onesto sulla sessualità, riconoscendo che è una parte naturale e sana della vita umana. La sessualità non dovrebbe essere motivo di vergogna o stigma, ma piuttosto un aspetto della nostra identità da esplorare e comprendere.
Durante la presentazione, avvenuta qualche giorno fa a Catania, Giada Trebeschi e Giorgio Rizzo hanno avuto l’opportunità di approfondire il tema del gender gap e del revenge porn, non solo perché conoscono bene l’opera, ma anche per stimolare un dialogo tra i lettori intervenuti, su temi che richiedono un confronto per poter sperare in un cambiamento futuro.
“Solo per i tuoi occhi” è un libro che merita di essere letto. Offre uno sguardo unico e personale su eventi realmente accaduti, presentati attraverso la penna di un’autrice di talento e le illustrazioni di un artista dotato. Un’opera che, senza dubbio, lascerà un segno nel cuore e nella mente dei lettori.