Dal 1 al 4 marzo alla Casa internazionale delle Donne a via della Lungara 19 si avvicenderanno
più di 70 autrici tra focus, dialoghi e presentazioni. Grande attesa per il focus su Roma con la
presenza di Sabrina Alfonsi dal titolo Ripensare un habitat comune. Sulle orme di Mariella
Gramaglia. Un’intera sessione mattutina sarà dedicata al tema della violenza di genere, con la
partecipazione della Fondazione Una nessuna Centomila e di #UNITE, l’azione letteraria
collettiva partita da Giulia Caminito e Annalisa Camilli a cui hanno sinora aderito più di 100
scrittrici italiane attraverso articoli di denuncia di un fenomeno drammatico ma ancora
difficilmente misurabile.
Roma, 14 febbraio 2024 – Case editrici, autrici, giornaliste e un’imperdibile quattro giorni di
femminismo e dialoghi. Torna l’appuntamento con Feminism, Fiera dell’editoria delle donne nel
quartiere Trastevere di Roma. Tante le novità di quest’anno, dalle dediche alle pensatrici del
Novecento, a cominciare dall’indimenticabile Bianca Maria Pomeranzi a pochi mesi dalla sua
scomparsa, oltre al consueto coinvolgimento delle scuole.
Letteratura e attualità saranno come sempre le protagoniste di questa edizione, che darà spazio a
dibattiti dialogici, presentazioni, poesia. Il tema scelto per Feminism7 è Abitare le relazioni: corpi,
città e ambiente, a riassumere i focus rappresentativi di quest’anno: cambiare le rappresentazioni
dei corpi e rivoluzionare i paradigmi culturali del passato, ripensare Roma come città globale,
accogliente e inclusiva cosicché possa fare da esempio e apripista ad altre smart cities italiane, e
ancora la giustizia ecologica, le migrazioni climatiche, la violenza di genere, le carceri, il
fantastico.
La staffetta della letteratura delle donne, fondata da una manciata di donne lungimiranti – Anna
Maria Crispino, Giovanna Olivieri, Maria Palazzesi, Stefania Vulterini, Maria Vittoria Vittori – è
giunta alla sua VII edizione e quest’anno comprenderà una giornata dedicata a “Elsa e le altre”, un
confronto sulle scrittrici che ci hanno rimesso al mondo e continuano a farlo con le nuove
generazioni.
Promossa da Archivia, dalla Casa Internazionale delle donne, dalla rivista Leggendaria e dalla
Collana sessismoerazzismo di Ediesse Futura editrice, la manifestazione ha il sostegno di ADEI-
Associazione degli editori indipendenti, della SIL- Società delle letterate italiane, del Consorzio
Lingua Madre e promuove la collaborazione del Centro Giovani I Municipio e dell’associazione
culturale Zalib e per la prima volta quest’anno coinvolge ragazze e ragazzi dei collettivi
studenteschi capitolini.
Come ogni anno al Feminism si incontreranno i femminismi di ieri e di oggi. Tantissime le voci che
si alterneranno nelle sale dell’antico e suggestivo complesso del Buon Pastore, tra loro la scrittrice
Giulia Caminito, Premio Campiello con il romanzo “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani),
e la giornalista di Internazionale Annalisa Camilli, madrine dell’iniziativa #UNITE, l’azione
letteraria collettiva nata dal femminicidio di Giulia Cecchettin per denunciare e nominare la
violenza, per tenere alta l’attenzione sulla questione e per rappresentare con parole esatte tutte le
declinazioni della violenza di genere che troppo spesso si cela dietro un’interpretazione stereotipata,
limitante e deviata del lemma amore. Feminism7 mira a rovesciare questa narrazione, nel segno
della libertà di tutte le Donne.