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Esaminato il grano canadese arrivato a Pozzallo

Esaminato il grano canadese arrivato a Pozzallo

Continuano le proteste a Pozzallo. Da quando le navi cariche di grano canadese hanno approdato al porto della cittadina ragusana, gli agricoltori non hanno smesso di protestare. A breve gli esiti delle analisi sul grano.

Gli agricoltori fanno sentire il rumore dei propri camion e trattori. E’ forte la loro rabbia sia per il fatto che EU non sta tutelando il prodotto italiano sia perchè si rischia di mettere in pericolo la salute dei cittadini. A favore di ciò, gli agenti del Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare Sicilia (Noras), in tre diversi interventi congiunti con il Servizio fitosanitario dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, hanno prelevato campioni dai carichi di grano per sottoporli ad analisi di laboratorio. I controlli sono stati disposti dagli assessorati regionali dell’Agricoltura e del Territorio e ambiente.

La presenza di glifosato nel grano è certa. E’ fondamentale però verificarne le quantità nonostante rimane incoerente il regolamento EU in merito alla coltivazione del grano duro e tenero.

In merito alla questione si è espressa Elena Pagana, assessore regionale al Territorio e Ambiente. Questo è quanto ha dichiarato: “Si tratta di una questione delicata che ha risvolti sanitari oltre che economici. Per questo il mio assessorato, di concerto con l’assessorato dell’Agricoltura, ha predisposto questi controlli che abbiamo intenzione di ripetere con regolarità. Ringrazio il personale del Noras del Corpo forestale per l’attento lavoro svolto. Useremo tutti mezzi che abbiamo a disposizione per difendere la nostra agricoltura dalla concorrenza sleale e per proteggere i siciliani da prodotti che potrebbero essere insalubri perché coltivati in Paesi dove ci sono scarsi controlli fitosanitari. Il governo della Regione manterrà una vigilanza costante affinché la Sicilia non subisca una colonizzazione selvaggia in materia di cibo che danneggia la nostra salute e la nostra economia”.