Gaglioweb.it

New Life: l’arte concettuale per la critica sociale, ambientale e culturale

New Life: l’arte concettuale per la critica sociale, ambientale e culturale

È stata inaugurata lo scorso fine settimana, New Life: l’arte concettuale per la critica sociale, ambientale e culturale all’interno della Galleria d’arte e Casa d’aste Fil ROUGE Project di via Firenze, a Catania, la mostra “New Life – Metamorfosi dei materiali come forma espressiva e critica socio ambientale

Il titolo è emblematico, in italiano è nuova vita, quella che gli artisti restituiscono ai materiali recuperati per realizzare le proprie opere.

Gli artisti, di origini siciliane e/o attualmente residenti in Sicilia, uniti dalla volontà di ridare dignità a materiali di scarto e ad oggetti talvolta dimenticati e trascurati, fanno di questi, una forma espressiva dietro la quale si cela anche una critica sociale, ambientale e culturale.

La mostra prende vita da una riflessione sul momento storico in cui viviamo: la crisi climatica e l’urgenza di attivarsi e impegnarsi per arginare il problema.

L’idea di recuperare materiali dai rifiuti, o materiali di seconda scelta, per dargli una nuova vita, unisce la tecnica con l’esigenza di espressione degli artisti, per inserirsi in quel filone già diffuso a livello internazionale, che vede nell’arte del riutilizzo una forma di attivismo.

Se per Kafka, La metamorfosi è la chiave di lettura dei mali dell’uomo contemporaneo, e una denuncia dell’oppressione delle regole sociali sull’individuo, che dalle stesse viene schiacciato e sofisticato, in “New Life” l’arte contemporanea riflette il contesto in cui si sviluppa, la società consumistica e si realizza, grazie a quel pattume che per Gregor diviene nutrimento. L’opera letteraria kafkiana è un apologo sull’impossibilità di comunicazione tra esseri umani, qui invece, a far dialogare il mondo delle aste e quello delle gallerie, ci pensa Fil Rouge Project, che nasce proprio dal desiderio di far incontrare chi l’arte la crea e chi di essa si bea. Un intreccio di idee e progetti che vogliono colorare spazi collettivi e privati, legando innovazione e creatività alla tradizione.

Fil ROUGE Project è un’officina di creatività e di sperimentazione, giacché all’interno è possibile seguire workshop per imparare a praticare creatività. Una formula ibrida che offre spazio a creatività a tutti i bisogni e aspirazioni. Un posto che aggrega, semplifica, accoglie. È un luogo di incontro e d’intrattenimento culturale.

In “New Life” Claudia Cannizzo e Marta di Mauro hanno accolto ed esposto le opere degli artisti:

RE (Emanuela Ravidà) con opere di pittura materica realizzate con la tecnica “Ironed plastic” da lei ideata, senza utilizzare colle, adesivi e aggreganti chimici;

Ciccaboom (Chiara Ciccarello) che insieme all’artista giapponese Yukihiro Taguchi ha creato un progetto itinerante, per la realizzazione di abitazioni componibili, utilizzando solo martello, seghetto e chiodi, assolutamente senza energia elettrica, proprio nell’ottica di abitare nel modo più naturale e incontaminato. Il duo ha creato nella zona di Cuvry Brache a Berlino un modello portato allo sviluppo di un vero e proprio quartiere, basato proprio sul rispetto della natura;

Simon Troger attraverso sculture in legno, ferro, gesso e vetro, denuncia la cementificazione selvaggia, gli abusi edilizi, ed anche l’irrazionalità dell’uomo che si auto-reclude in scelte conformanti antitetiche all’ideale di libertà;

Tamara Marino e le sue videoinstallazioni ci racconta un mondo in cui l’uomo che lo abita non ha alcun rispetto per la natura e per l’ecosistema. In uno dei due lavori esposti, le immagini proiettano la performance dell’artista mentre spara con un revolver al libro del galateo, uccidendo metaforicamente le regole della società perbene che minacciano la libera e spontanea espressione artistica;

infine Gabel, che tratta la trasformazione della materia i e il rapporto tra uomo e natura. Identificando in una figura femminile spirituale, la voglia di un ritorno alla Terra, eliminando materiali che abusano della natura e ne inquinano la bellezza.

È possibile visitare gratuitamente la mostra “New Life”, che coinvolge più artisti di origini siciliane e/o attualmente residenti in Sicilia, fino al 31 maggio 2024.