In un periodo di crisi generale si aggiunge anche una grave crisi legata ai rifiuti e messa in scena da un tira e molla alquanto allucinante. Una tematica di cruciale importanza per la salute pubblica e la tutela dell’ambiente che crea certamente disagi. Di fatti la discarica di Sicula Trasporti di contrada Coda Volpe a Lentini, in provincia di Siracusa, (commissariata nel 2020 a seguito dell’inchiesta Mazzetta Sicula) era stata chiusa a tempo indeterminato proprio pochi giorni addietro. Attraverso un provvedimento del gip di Catania e di un provvedimento dell’Assessorato regionale era stata appunto negata l’autorizzazione al proseguimento dell’attività degli impianti di Trattamento meccanico e biologico (Tmb) della discarica, nell’attesa della definizione della verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per assicurare che l’attività fosse compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile, e quindi nel rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità.
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, tramite diversi comunicati video ha divulgato informazioni ed aggiornamenti sulle possibili soluzioni a tutela della salute pubblica
In realtà la situazione è più complessa di quanto si possa immaginare. Se in un primo momento, o meglio successivamente alla chiusura della discarica, attraverso un provvedimento era stato messo in atto il conferimento temporaneo dei rifiuti in altri impianti dell’Isola, risale a poche ore fa la notizia annunciata dal presidente della Regione Sicilia. Renato Schifani che ha firmato un’apposita ordinanza nella qualità di commissario straordinario per i rifiuti per la riapertura della discarica di Contrada Coda Volpe. L’ integrazione documentale fornita dalla Sicula Trasporti ha permesso alla commissione tecnica specialistica di rivalutare positivamente le richieste respinte in precedenza. In realtà il provvedimento di riapertura è puramente transitoriamente, in quanto valido per soli 20 giorni. Periodo nel quale i rifiuti continueranno a essere stoccati e trattati in apposite aree nell’impianto di Lentini, sotto però lo stretto monitoraggio e controllo degli organi competenti.
L’impianto di Sicula Trasporti conferisce con 200 comuni della Sicilia Orientale. Non bisogna sottovalutare il fatto che la problematica, non nuova, si è sviluppata in piena estate. Un periodo di maggior flusso urbanistico e di maggiore produzione di rifiuti, legato ovviamente al turismo.
La realtà è che periodicamente riemerge la problematica rifiuti. Da anni ormai la discarica viene chiusa e poi riaperta. Il tema del trattamento dei rifiuti è di cruciale importanza per la salute pubblica e la tutela dell’ambiente. Troppo spesso la spazzatura viene abbandonata, accatastata nei pieni centri abitati, creando discariche abusive che ledano non soltanto all’estetica del posto ma soprattutto alla salute dei cittadini. Per fare un’esempio, la periferia ovest di Catania soffre la continua e abbandonate presenza di rifiuti dove la raccolta fatica tenere il passo.
Un elemento chiave in questo ambito è rappresentato dai depuratori, impianti fondamentali per la gestione e il trattamento delle acque reflue
Questi impianti svolgono un ruolo essenziale nel rimuovere inquinanti, sostanze chimiche nocive e materiali solidi dalle acque di scarico, provenienti sia da attività domestiche che industriali. L’importanza dei depuratori non si limita solo al trattamento delle acque reflue. Essi contribuiscono significativamente alla riduzione dell’inquinamento idrico, prevenendo la contaminazione di fiumi, laghi e mari. Questo ha un impatto diretto sulla salute degli ecosistemi acquatici e sulla qualità dell’acqua potabile, proteggendo così anche la salute umana. La crescente urbanizzazione e l’aumento delle attività industriali hanno incrementato il volume delle acque reflue, mettendo sotto pressione gli impianti esistenti. È quindi fondamentale investire in tecnologie innovative e in infrastrutture moderne per migliorare l’efficienza dei depuratori e garantire un trattamento efficace delle acque reflue.
I depuratori rappresentano un pilastro fondamentale nella gestione dei rifiuti e nella protezione delle risorse idriche. Investire nel loro sviluppo e nella loro efficienza è doveroso per garantire un futuro sostenibile e salubre per le generazioni presenti e future.