Gaglioweb.it

Cerchi un partner? Vai a fare la spesa!

Cerchi un partner? Vai a fare la spesa!

,

“Prendi l’ananas, poi ci vuole una conserva…”

“Si, ma tu ora allontanati. Altrimenti non succede nulla”

Ci siamo ritrovati ad intercettare uno stralcio di conversazione tra due ragazze all’interno di un supermercato catanese, apparentemente intente a far la spesa, si aggiravano separate ma complici tra gli spazi dell’ortofrutta.

Ebbene, sì. Il trend che spopola in Spagna è giunto fin qui. Di cosa si tratta?

Non è la lista degli ingredienti per preparare un qualche tipo di dolce, bensì la formula per trovare un partner. Fuori da Tinder, con qualche escamotage e un po’ di intuito, è possibile ‘incontrare’ un partner, potenzialmente single che gironzolando vagamente tra i reparti è intento nella stessa ricerca.

Tra una monoporzione e un surgelato è possibile trovare l’anima gemella? Stando al trend spagnolo “Ligar en Mercadona” letteralmente “Flirtare al Mercadona” (noto supermercato iberico) è possibile trasformare i corridoi del discount in un luogo di seduzione.

“C’è più movida tra gli scaffali che nei dehors dei pub – ci confida una cassiera – solitamente sono i clienti uomini o donne, che ci provano con gli addetti vendita. Tra bigliettini con frasi romantiche lasciati alle casse, numeri di telefono e complimenti vari, c’è chi è riuscito nell’intento. Capita di vedere anche coppie di amanti che si incontrano al supermercato, per parlare di presenza senza dare troppo nell’occhio; o altri che si dilungano al telefono con l’amante sostando più di un’ora, arrivando in cassa con due prodotti superflui.”

Alcuni dettagli sono indicativi: la messa in piega impeccabile, un tacco 12, un profumo penetrante…

Per i seguaci del trend spagnolo, che spopola su Tik Tok, si suggerisce di approfittare della golden hour o “hook-up time” (letteralmente tempo di aggancio) ovvero l’ora propizia che intercorre tra le 19 e le 20, quando la gente è più rilassata. Gli altri clienti a quell’ora saranno intenti a concludere rapidamente gli acquisti e trovare altri modi, più o meno appaganti per concludere la giornata.

Ritorniamo all’Ananas. Un ananas rovesciato all’interno del carrello è l’elemento essenziale di riconoscimento per essere identificati come “disponibile a nuovi incontri”, non staremo qui a dirvi il metodo per scegliere quello più dolce e adeguatamente maturo, che non è mangiarlo l’obiettivo dell’acquisto.

Come avviene il “match”? Il match o l’abbinamento avverrà tramite ‘tamponamento’ del carrello della spesa, a quel punto potrete iniziare una constatazione amichevole.

Non dovrete giocare all’autoscontro, come al luna park, prendendo la rincorsa e correndo con il carrello tra i corridoi, basta urtare leggermente chi come voi ha l’ananas rovesciato nel carrello.

Attenzione alla spesa contenuta all’interno: se c’è della cioccolata la persona è in cerca di “qualcosa di dolce e romantico”; se ci sono dei barattoli di conserve si preferisce una “storia seria”; una busta di caramelle è per chi cerca “una notte di passione”, un’avventura di breve durata.

Ritornare a fare incontri “dal vivo” senza le chat e le app digitali sembra molto romantico, ma il trend non è una novità. Infatti, già nel 2016 in Italia si era sperimentato “Il raduno dei single” (dopo aver creato l’evento su una pagina Facebook) all’Esselunga di via Papiniano a Milano, ma si è trattato di un evento che non si è più ripetuto. Recentemente la comica spagnola Vivy Lin ha lanciato su titk tok e instagram il “Ligar en Mercadona”.

Visto il rincaro dei prodotti alimentari, questo può essere un modo alternativo per far affluire potenziali acquirenti all’interno dei supermercati, così adolescenti e non, invadono il negozio a caccia di ananas, creando un disordine generale, persone che cercano di flirtare invece di fare la spesa, disseminando carrelli qua e là, abbandonandoli in mezzo ai corridoi, provocando l’irritazione degli addetti alla vendita, costretti a prolungare l’orario di chiusura per mettere in ordine. Allo stesso Mercadona hanno già preso le contromisure a questi disagi, decidendo di rimuovere gli ananas dal bancone per venderli su esplicita richiesta del cliente, dissuadendo così dall’utilizzo ludico-sociale del frutto.

La controtendenza all’uso di app e siti di incontri è preferibile, giacché su Tinder tutti mentono: gli iscritti cercano di mostrarsi più papabili, foto ritoccate che non hanno nulla a che vedere con la realtà, con qualche chilo in meno o con una serie di dettagli che non corrispondono mai nell’appuntamento “dal vivo”. L’app è un preludio, ma partendo da una base poco veritiera le speranze di concretizzare un incontro diminuiscono.

Al contrario, il supermercato è uno spazio che ci è particolarmente familiare, si può valutare nell’immediato l’aspetto fisico e quei piccoli dettagli che aiutano a lanciarsi in un approccio, prendendo spunto dalle scelte di consumo.  Rompere il ghiaccio è molto più facile e senza la necessità di superare l’imbarazzo iniziale con drink alcolici, che possono falsare la percezione dell’altro.