Catania – La sala del Nuovo Teatro Sipario Blu si è riempita di risate e applausi durante la recente rappresentazione di “La strana coppia”, curata dall’Associazione Proscenio e diretta da Andrea Giuffrida. La compagnia Proscenio, già nota per le sue brillanti performance al Fringe Catania Off, conferma ancora una volta il proprio talento.
Il classico intramontabile di Neil Simon, che pur avendo compiuto 60 anni, dimostra ancora una volta la sua capacità di affascinare e divertire il pubblico di ogni età, grazie alla regia fresca e innovativa di Andrea Giuffrida, ha coinvolto ancora gli spettatori. Gli spettacoli del 9 novembre, hanno visto una partecipazione massiccia, con la platea che ha regalato applausi scroscianti a fine serata.
La trama, centrata sulla peculiare convivenza tra Oscar e Felix, due amici dalle personalità diametralmente opposte, è stata messa in scena con brio e originalità. Mirko Marotta ha saputo incarnare perfettamente l’animo disordinato e impulsivo di Oscar, mentre Manuel Giunta ha regalato al pubblico un Felix meticoloso e carico di nevrosi, creando un contrasto irresistibile e comico tra i due personaggi.
La regia di Andrea Giuffrida, con l’assistente regista Margherita Malerba, ha saputo rispettare l’essenza dell’opera originale, apportando al contempo un tocco personale e moderno. La scelta delle musiche, l’uso sapiente degli spazi scenici e una direzione attenta ai dettagli hanno contribuito a rendere lo spettacolo fluido e coinvolgente. Giuffrida ha inoltre, enfatizzato i temi universali dell’amicizia e della convivenza, dando la sua prospettiva alla commedia senza tempo.
La scena si apre con Felix che si dispera in lacrime dopo la telefonata della moglie Francis. Un matrimonio durato 12 anni vissuto con “Resistenza, coraggio e rassegnazione” – come cita lo stesso attore. Gli amici del poker riuniti a casa di Oscar attendono con ansia l’arrivo di Felix, apprendendo da una telefonata della – già dichiarata ex moglie – che lo ha mollato e probabilmente sta vagando per la città. Attimi lunghissimi di apprensione coinvolgono il pubblico in suspense per le sorti del protagonista.
Lo spettacolo è ambientato nel lercio salotto dell’appartamento di 8 vani di Oscar, che anziché mettere ordine in casa e nella propria vita, preferisce annegare nei debiti di gioco e continuare a ritardare di settimana in settimana il sostentamento ai figli.
La partita a poker dei 4 si suddivide in ammogliati e mollati. Tra telefonate di consorti che attendono il rientro dei mariti e la ex di Oscar – Blanche – che chiama per ricordare di provvedere all’assegno di mantenimento dei figli pena un’ingiunzione coatta dello stipendio, si finisce col chiedersi chi viva più serenamente tra essi. Meglio essere divorziati o meglio rientrare in una casa confortevole con una moglie accudente? Felix farebbe di tutto pur di riavere Francis.
Il pubblico ha risposto con entusiasmo, dimostrando che, nonostante il passare degli anni, “La strana coppia” mantiene intatta la sua capacità di divertire e far riflettere. Un ulteriore punto di forza di questa produzione è la sua capacità di attingere alle radici della commedia, sottolineando i temi universali dell’amicizia e della convivenza.
“La strana coppia” di Neil Simon, oltre a essere una commedia divertente e brillante, esplora profondamente il tema dell’incomunicabilità e della difficoltà di convivere con le differenze. Oscar e Felix rappresentano due poli opposti del comportamento umano, e la loro convivenza forzata mette in luce le sfide e le tensioni che emergono quando due persone cercano di convivere nella stessa casa. Infatti, al pari di un matrimonio, Felix e Oscar amici entrambe divorziati dalle rispettive mogli, non riescono ad andare d’accordo, replicando in tutto, o quasi, le stesse dinamiche e problematiche che avevano con le loro ex mogli.
Lo spettacolo utilizza il divorzio come punto di partenza per creare situazioni comiche e toccanti, senza per questo cadere in schieramenti di sorta, né in polemiche di natura politica e progressista. Piuttosto, evidenzia i temi dell’amicizia, della comprensione reciproca e delle sfide delle relazioni umane.
La comunicazione è essenziale per costruire relazioni significative. Le scene comiche veicolano un messaggio più profondo: l’importanza dell’empatia, del compromesso e della capacità di vedere il mondo attraverso gli occhi dell’altro.
La brillante performance degli attori della compagnia Proscenio, con i tanti momenti di esasperazione e ilarità, arricchisce di riflessioni profonde gli elementi narrativi e rende attuale e vivace l’interpretazione di una commedia classica.
Il Cast
Manuel Giunta
Mirko Marotta
Angelo Calì
Riccardo Zappalà
Giorgio Piccione
Bernadette Giunta
Chiara Compagni
Regia: Andrea Giuffrida
Aiuto Regia: Margherita Malerba
Luci e Scenografie: Angelo Pulvirenti
Assistenti di Palco:
Salvatore Testa
Francesco Mergiotti
Serena Giuffrida
Foto e Video: Antonio Giunta